Descrizione
Le cartelle di pagamento e le ingiunzioni di pagamento sono provvedimenti che vengono emessi perché il destinatario del pagamento di un tributo non aveva a suo tempo provveduto al pagamento previsto o aveva corrisposto un importo minore rispetto a quello dovuto.
La richiesta di discarico totale o parziale della cartella di pagamento permette al cittadino di segnalare un'indebita pretesa e motivarne l'annullamento o la riduzione.
Ad esempio, quando a seguito di un'erronea determinazione di un tributo viene richiesto un pagamento in misura superiore o sbagliata rispetto a quello dovuto, il cittadino può chiedere il discarico totale o parziale della cartella di pagamento.
Approfondimenti
TARI (Tassa Rifiuti)
Si può chiedere il discarico della cartella di pagamento nei seguenti casi:
- denuncia di cessazione presentata regolarmente ma non registrata in fase di compilazione del ruolo
- omessa o tardiva denuncia di cessazione. In questo caso il contribuente ha diritto al discarico o allo sgravio a seguito di dimostrazione, anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio, di aver effettivamente cessato l'occupazione o detenzione dei locali o aree, ovvero se risulta certo che la tassa è stata pagata da altri
- in ogni altro caso, non rientrante tra quelli sopraelencati, in cui sia stato richiesto il pagamento della tassa in misura superiore al dovuto (ad esempio a seguito di errori di registrazione nella compilazione del ruolo).
I termini ultimi per la presentazione di domanda di discarico sono stabiliti nel Regolamento comunale.
IMU (Imposta Municipale Propria), TASI (Tributo per i Servizi Indivisibili) e altri tributi
Si può chiedere il discarico della cartella di pagamento nei seguenti casi:
- l'imposta richiesta con la cartella di pagamento è già stata assolta
- l'imposta richiesta con la cartella di pagamento si riferisce a un atto di accertamento annullato
- l'importo richiesto con la cartella di pagamento si riferisce a un atto di accertamento rettificato in diminuzione ma preteso per intero.